Cronaca

Gianluigi Parrotto, padre delle turbine domestiche, di nuovo davanti al giudice

LECCE – Truffa, calunnia ed insolvenza fraudolenta, questi i reati per i quali Gianluigi Antonio Parrotto, imprenditore ventiquattrenne di Casarano, ex amministratore della GP Renewable S.a.s. e della Air Group Italy S.r.l., dovrà comparire all’udienza preliminare fissata per il prossimo 7 giugno dinanzi al GUP del Tribunale di Lecce dott. Brancato.

L’inchiesta è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Valeria Farina Valaori. Il Parrotto, per anni osannato dai media quale genio delle energie rinnovabili ed inventore prodigio di turbine minieoliche, secondo la Procura avrebbe in realtà venduto impianti caratterizzati da inefficienza ed improduttività oltre che da caratteristiche difformi da quelle previste in contratto, inducendo in errore numerosi investitori al fine di procurarsi ingiusti profitti di rilevante entità (oltre 200.000 euro denunciati). Altresì il Parrotto, approfittando della notorietà acquisita grazie a numerose apparizioni televisive su reti nazionali, ove vantava di aver venduto la propria start-up per oltre 5,5 milioni di euro ad uno sconosciuto fondo americano, contraeva obbligazioni con il proposito di non adempierle, dissimulando il reale stato di insolvenza, proprio e della società. Numerose le parti offese assistite dagli avvocati Renato Magni, Laura De Luca, Angela Frascaro, Carmela Palese, Francesca Volpe, Stefano Bruno e Carmela De Mattia.

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