LECCE – Sono 117.333 le ore di cassa integrazione richieste a gennaio dalle aziende della provincia di Lecce, in calo del 50,8 per cento rispetto a dicembre e in aumento del 107,7 per cento rispetto allo stesso mese del 2017. È quanto emerge dal 1°Rapporto elaborato dalla Uil – Servizio Politiche del Lavoro, sulla base dei dati Inps.
“A prima vista – commenta Salvatore Giannetto, segretario generale della Uil di Lecce – questo andamento sembrerebbe indicare una leggerissima ripresa del sistema produttivo, ma così non è, perché dobbiamo tener conto di due fattori rilevanti: da una parte l’abrogazione della cassa in deroga e, dall’altra, l’introduzione di un costo più elevato della cassa straordinaria. Ciò significa che, come avevamo previsto, i nuovi e restrittivi criteri sulla cig stanno conducendo molte aziende ad optare, purtroppo, per la scorciatoia della riduzione del personale”.