LECCE – L’influenza comincia ad arrivare ed al Vito Fazzi di Lecce ci sono già stati i primi ricoveri per delle broncopolmoniti. Comincia l’allerta per la tipica patologia dell’inverno che nei picchi del contagio necessita chiaramente di un’adeguata organizzazione.
E al Vito Fazzi cominciano le riunioni operative per arrivare, preparati a quello che sarà il vero boom del contagio, che porterà a letto milioni di italiani, previsto tra Natale e Capodanno. L’emergenza, al Vito Fazzi come in tutti gli altri ospedali, riguarda i posti letto.
Il primario del Pronto Soccorso Silvano Fracella, che in questi giorni ha già registrato un significativo aumento degli accessi di pazienti con patologie influenzali, ha chiesto delle riunioni coordinative tra i direttori e i primari dei reparti per valutare la possibilità, come ogni anno in questo periodo, di limitare al massimo gli interventi programmati, lasciando così liberi i posti per le emergenze.
L’influenza di quest’anno dovrebbe essere più aggressiva; i dati fanno riferimento alla stagione appena passata in Australia, particolarmente irruente, che è appena arrivata da noi, ecco perché è fortemente raccomandata per i soggetti a rischio, gli over 65, bambini, donne in gravidanza e i malati cronici, la vaccinazione.
