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Troppe auto, troppo spreco di acqua, pochi alberi: il Salento bocciato in sostenibilità

MILANO- Troppe auto, troppo spreco di acqua, sostenibilità semisconosciuta. Lecce è la penultima in Puglia nella classifica dell’Ecosistema Urbano 2017, il rapporto di Legambiente sulle performance ambientali delle città capoluogo presentato in mattinata a Milano. Si piazza al 77esimo posto a livello nazionale. Eppure, segna passi in avanti rispetto all’anno precedente, quando era 88esima. Sta peggio di Taranto, che è al 71esimo, e sta peggio anche di Bari, al 75esimo, sebbene meglio di Brindisi, che è penultima in Italia, al 103esimo posto.

Una classifica che è lo specchio di un cambiamento ancora al palo su gestione dei rifiuti, depurazione, investimento sulle rinnovabili, rigenerazione e rifunzionalizzazione degli spazi pubblici. Ciò che è certo è che nel Salento si è lontani anni luce dagli esempi virtuosi di Mantova (1°), Trento (2°), Bolzano (3°), Parma (4°), Pordenone (5°) e Belluno (6°). capite

Peggioramenti importanti per Lecce ci sono sul dato della dispersione idrica, che aumenta del 20,4 per cento, schizzando al 47,6 per cento e questo fa il paio con il consumo idrico domestico troppo alto, anzi, il più alto in regione, con 151,9 litri pro-capite.

Fa da contraltare il dato sui rifiuti che ogni cittadino produce: a Lecce si migliora, perché se ne producono -15,4 per cento. Migliora ovunque anche la raccolta differenziata, sebbene tutti siano lontani dagli obiettivi di legge: Lecce passa dal 17 al 37 per cento (+116,3%), mentre Taranto è fanalino di coda con il 16 per cento. A Lecce, poi, si registra il paradosso mobilità: è la città pugliese con più piste ciclabili, ma anche quella con più auto circolanti.

Infine, l’ultimo parametro, quello che riguarda il numero di alberi esistenti in aree di proprietà pubblica ogni cento abitanti, indicatore che serve a tracciare un bilancio a quattro anni di distanza dall’approvazione della legge nazionale n.10/2013 sullo sviluppo degli spazi verdi urbani: si va dai 10,35 alberi/100ab. di Taranto ai 18,95 di Lecce. Un dato che non sfugge a Palazzo Carafa: “Non casualmente oggi – dice il sindaco Carlo Salvemini – cominciamo a riprenderci cura di spazi pubblici che attendevano interventi di manutenzione ordinaria. Che devono confermarsi nel tempo per non essere considerati straordinari in quanto episodici. Stamattina siamo stati a Parco Corvaglia. E andremo altrove, naturalmente”.

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