LECCE- Alla notizia della possibile candidatura dell’onorevole Marti con l’Udc in seguito agli insistenti incontri tra questo ed il segretario nazionale amministrativo, senatore Ruggeri, il deputato rispose nettamente così: in merito alle notizie di stampa ribadisco che non è stata ne mai sarà in discussione la mia appartenenza e condivisione al progetto politico di Direzione Italia e di Raffaele Fitto. Nota vera pur se all’epoca appariva una smentita che così non sarà ma andiamo per ordine. Il parlamentare infatti non negò dialoghi o possibili candidature con l’Unione di Centro ma sottolineava la sua presenza al fianco dell’eurodeputato e così sarà in virtù dell’accordo, ormai certo, tra Direzione Italia ed Udc. Accordo certamente elettorale ma quasi certa anche la fusione tra le due sigle in un unico partito. L’accordo dovrebbe garantire le candidature sia di Marti che di Perrone nonché il ritorno nel Parlamento italiano dello stesso Fitto che, in tal modo, libererebbe la casella a Bruxelles per il già europarlamentare Raffaele Baldassarre primo dei non eletti nelle ultime consultazioni europee. C’è anche chi profila l’ipotesi che nel futuro neo partito, scaturibile dalla fusione tra Direzione Italia ed UDC, Fitto ne possa esser il segretario e Cesa il Presidente di certo la corsa assieme nelle prossime elezioni politiche di primavera
