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Lecce, Ciancio: “L’anno scorso fu cruciale la sfida di Francavilla, non lo abbiamo dimenticato”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Cambia il teatro, non l’avversario. Il campionato del Lecce si aprirà sabato, sciopero permettendo, a Brindisi contro la Virtus Francavilla. Nella passata stagione l’incontro disputato in casa dei biancazzurri lasciò un segno profondo sulla squadra giallorossa. E il difensore Simone Ciancio se lo ricorda bene. “L’anno scorso fu una partita cruciale per noi – ricorda -, non ce lo siamo dimenticato, loro hanno cambiato tanto, però è sempre un derby, ma noi vogliamo vendicare la sconfitta della passata stagione”. Il palcoscenico sarà diverso: quello che l’anno scorso poteva essere un vantaggio, oggi sembra non esserlo più. Invece dell’erba artificiale si giocherà su quella naturale. “C’è una bella differenza – sottolinea -, nella passata stagione loro erano abituati a quel tipo di terreno perché si allenavano ogni giorno lì. Adesso sarà un’altra partita su un campo normale e regolamentare, ce la giocheremo”. Sciopero permettendo il sipario sul campionato si alzerà sabato. L’Assocalciatori mette sul tavolo diverse problematiche a cui trovare una soluzione definitiva. Importante la norma che stabilisce il numero di calciatori over, 14, da presentare in rosa. “Aspettiamo giovedì e vediamo cosa decidono – commenta -, intanto noi ci stiamo concentrando sulla partita che ci aspetta”. Per il Lecce sarà un avvio impegnativo: prima la Virtus Francavilla e in sequenza Trapani e Catania che dovrebbero recitare da big nella prossima stagione. “E’ un avvio che affronteremo con il massimo impegno – aggiunge -, prima o poi le incontreremo tutte, ma Trapani e Catania forse è meglio sfidarle all’inizio. Sono due formazioni che lotteranno per la promozione, ma io ci metterei anche il Cosenza”. La preparazione procede secondo programma in casa giallorossa. Il tecnico Rizzo sta studiando la formazione migliore da opporre alla Virtus Francavilla e nell’undici di partenza dovrebbe esserci posto per Ciancio sulla corsia di destra, la posizione che predilige. “Posso fare qualsiasi ruolo del reparto arretrato – precisa -, ma a destra è quello che preferisco. La nostra squadra è ricca di risorse. Gli innesti sono dei buoni giocatori senza dimenticare quelli che già c’erano”.

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