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Al rione San Pio si festeggia il martedì grasso: tutti in corteo per salutare “lu Paulinu”

LECCE-Il fantoccio de “lu Paulinu” rappresenta l’essenza del carnevale secondo il suo antico significato: è il re delle gozzoviglie, dei vizi, dei peccati della carne. Il suo funerale nel Salento è un’occasione per chiudere la festa più colorata dell’anno in bellezza.

E così nel rione San Pio il carnevale popolare, giunto alla sua terza edizione quest’anno, il martedì grasso lo celebra così: con un lunghissimo e canzonatorio corteo funebre che regala ore di svago e allegria accompagnando il fantoccio, realizzato dal Maestro Cartapestaio Carmelo Schipa, a spasso per le vie del paese. Un’iniziativa questa organizzata dal comitato Popolare Nuova Rudiae in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Ambientali del Comune.

Un pomeriggio che qui, al Parco Balsamo, premia persino le maschere più belle e offre un buffet a km 0 rigorosamente a base di chiacchere, dolci tradizionali e piatti preparati in casa dalle mamme e le nonne del quartiere. Non mancano poi i dolci etnici preparati dai cittadini stranieri che partecipano sempre con grande entusiasmo. Al prezzo di un simbolico contributo si ride e si banchetta tutti insieme,come vuole la tradizione: il ricavato è poi devoluto al Salvadanaio di Cuore Amico e del progetto Salento solidarietà.

Una festa dunque non solo all’insegna di coriandoli e mascherine, ma anche della beneficenza. E poi un tocco di buona musica con i Maestri Francesco Delia e Serena Albano, le esibizioni danzanti degli allievi della scuola “New Evolution Dance” e le musiche del cantante Demmy.

Niente Paura, quella de “lu Paulinu” è solo una morte simbolica: appuntamento al prossimo anno con una festa dall’allegria contagiosa.

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