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Rotundo: “megaimpianto compostaggio doppione di quello di Cavallino”. La vicenda in commissione

LECCE- “Si tratta tra l’altro di un impianto di grosse dimensioni, ed è proprio alla luce di queste valutazioni e preoccupazioni che credo occorra avere una discussione approfondita su questo progetto presentato dai privati, che prevede la possibilità di trattare ben 50mila tonnellate all’anno di umido più 13mila di sfalci di verde e 15mila di fanghi biologici“. Così il presidente della Commissione Controllo del Comune di Lecce Antonio Rotundo interviene sul nuovo impianto Metapulia, che porteà in Commissione.

 

Se come annunciato nei giorni scorsi dall’assessorato all’ambiente del Comune di lecce entro un paio d’anni vedrà la luce l’impianto di compostaggio di proprietà pubblica finanziato dalla Regione Puglia con 8 milioni di euro a Cavallino, idoneo a risolvere i problemi relativi al conferimento della frazione organica della raccolta differenziata della nostra città, è del tutto evidente che il nuovo impianto che potrebbe sorgere nei capannoni dismessi della zona industriale il cui progetto è stato presentato il 22 dicembre scorso alla Regione dalla società Metapulia sarà destinato ad accogliere inevitabilmente – e la legge lo consente –  rifiuti provenienti da altri territori anche da fuori regione“.

 

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