LECCE- Anche nello spiazzo del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II”, alle ore 11.00, si è svolto il tradizionale lancio di palloncini bianchi. Un appuntamento ormai imperdibile in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro infantile a cui aderiscono ogni anno il resto delle città d’Italia in presenza delle Associazioni Genitori federate che fungono da cassa di risonanza dell’iniziativa, tra cui l’Associazione genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più” onlus.
Un momento toccante, in presenza di bambini, volontari e di chiunque si adora ogni giorno per regalare un sorriso a quei piccoli pazienti che purtroppo si ritrovano in un letto d’ospedale, a combattere ogni giorno, tra la vita e la morte. Da qui questo gesto simbolico di far volare nel cielo tantissimi palloncini bianchi, simbolo di speranza, come se fossero -afferma Rita Masciullo dell’Ass. genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più”- un telo bianco su cui scrivere la storia dell’Oncologico…
Ogni anno in Italia si ammalano di tumore circa 800 adolescenti (15-19 anni) e tra 1000 e 2000 giovani adulti. I pazienti adolescenti arrivano alla diagnosi, e quindi alle cure, con un ritardo diagnostico significativo rispetto ai bambini. I motivi sono legati alla scarsa informazione dei ragazzi e delle famiglie, alla mancanza di una rete efficace sul territorio nazionale, alla paura di affrontare il sospetto di malattia, al ritardo nell’invio allo specialista oncologo da parte del primo medico che visita il paziente, spesso il medico di base. Ma la paura bisogna vincerla, cercando di intervenire in tempo e soprattutto continuare ad aiutare perchè, ricorda il Presidente Antonio Giammarruto dell’Ass. genitori onco-ematologia pediatrica “Per un sorriso in più”, il sostegno economico non basta mai…
