Cronaca

Duplice omicidio Greco-Marino, confermato il carcere a vita per Occhineri

LECCE- Confermato in Appello l’ergastolo per Franz Occhineri, 35enne di San Pietro Vernotico, accusato di concorso nel duplice omicidio di Luca Greco e Massimiliano Marino, consumatosi nel giardino di una villa tra Campi Salentina e San Donaci. I due, scomparsi a marzo 2013, furono freddati a colpi di pistola e coltellate, poi buttati in un pozzo dove furono trovati due mesi dopo.

Secondo gli inquirenti, Occhineri insieme a  Mino Perrino e Francesco Cippone, già condannati al carcere a vita, avrebbe attirato le vittime in quella villa isolata, dove Perrino lavorava come custode, e insieme avrebbero consumato l’omicidio. Poi avrebbero escogitato un complicato sistema di complicità per crearsi un alibi. Occhineri ha comunque sempre respinto ogni accusa, dichiarando di aver aiutato Mino Perrino nell’occultamento dei cadaveri, ma non nell’esecuzione dell’omicidio.

Fondamentali anche le intercettazioni dei colloqui in carcere tra Luigi Tasco, amico dei 3 arrestati per favoreggiamento e la moglie: “quello che hanno combinato” dice, “quello che hanno fatto”, parlando sempre al plurale, tradendosi e lasciando intendere che gli autori dell’omicidio fossero più di uno. Le armi del delitto furono ritrovate,chiaro anche il movente: i pesanti apprezzamenti nei confronti della moglie di Perrino.

Occhineri è accusato di concorso in duplice omicidio e occultamento di cadavere. La decisione del carcere a vita, con cui la Corte d’Assise d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado del 4 febbraio scorso,è giunta nel pomeriggio.

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