CronacaPolitica

Amianto: la Regione sollecita i Comuni. Calò: la soluzione è la tecnologia

LECCE- Un appello ai Comuni pugliesi per correre ai ripari sull’emergenza amianto: entro il 2 dicembre la Regione ha chiesto ai sindaci di manifestare il proprio interesse ad ospitare piccoli impianti di trattamento, anche sperimentali, o discariche dedicate su cave di proprietà comunale con quote di cofinanziamento da 230mila euro.L’amianto è ancora troppo presente nelle campagne e nei nostri paesi, sui tetti delle case e dei capannoni. Le fibre disperse sono cancerogene.
E allora, poiché nessun comune vorrebbe mai ospitare una discarica i amianto, la soluzione è solo la tecnologia, che permette di distruggerlo.

Una dichiarazione d’intenti ottima nei propositi, commenta l’imprenditore Giuseppe Calò, della Geoambiente che si appresta a realizzare un impianto di smaltimento amianto ad Andria, dopo il trasloco da Melpignano. Una variante allo strumento urbanistico ha impedito la realizzazione dell’impianto nel comune della Grecìa salentina e costretto la società a spostarsi. Il territorio deve comprendere che le nuove tecnologie di smaltimento possono portare alle soluzioni. E di questo si discusso a Montecitorio in un convegno.

Il problema infatti è sentito a livello nazionale. Il sistema sperimentato dalla Geoambiente è il trattamento con il siero di latte:disgrega la materia in un ambiente chiuso e senza possibilità di dispersioni. Così il cristallo di amianto viene dissociato nei suoi ioni che possono essere riutilizzati diventando magnesio, anidride carbonica, idrossido di calcio e brodo, che ha le caratteristiche di un fertilizzante. È questo che si realizzerà a Andria, dove chiusa la fase di Via, il Ministero ha chiesto di realizzare un prototipo in scala, portandolo dal laboratorio alla fase produttiva. Potrebbe essere un trampolino di lancio, dice calò: un’azienda del sud potrebbe esportare in tutta europa i suoi risultati.

Auspichiamo che l’appello della Regione Puglia venga recepito dai comuni e che i diverse parti politiche comprendano come gli impianti, anche in scala ridotta, sono utili. Si eviterebbero completamente i costi del trasporto in discarica finale, nel salento solo a Galatone. Le altre sono tutte fuori Regione. E invece capita spesso, a livello locale, di trovare forti opposizioni.

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