Cronaca

Marò, Girone può tornare subito a casa

NEW DELHI-La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l’ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell’Aja: il fuciliere di Marina Salvatore Girone può tornare immediatamente in Italia e potrà restarci per tutta la durata del procedimento arbitrale. Lo ha deciso una ‘sezione feriale’ della Corte di Nuova Delhi.

Il marò barese, dunque, può fare rientro in patria in attesa della fine del procedimento arbitrale che dovrà definire se spetti all’Italia o all’India la giurisdizione sul caso dell’omicidio dei due pescatori indiani, ai quali Girone e il commilitone tarantino Massimiliano Latorre spararono in mare, al largo delle coste del Kerala. I fucilieri italiani hanno sempre sostenuto di aver scambiato le vittime per pirati e di aver fatto fuoco solo dopo un eccessivo avvicinamento della barca sulla quale erano i pescatori, alla nave militare Enrica Lexie, in missione. Girone, nel suo rientro a casa, sarà accompagnato dal generale Carmine Masiello, consigliere militare di Palazzo Chigi e dall’ambasciatore italiano in India Lorenzo Angeloni.

Il premier Matteo Renzi ha affidato ad un tweet la propria soddisfazione: “Confermiamo la nostra amicizia per l’India, il suo popolo, il suo Governo. E diamo il bentornato al maro’ Girone che sara’ con noi il 2 giugno”.

 

tweet renzi

Ora, per formalizzare il tutto, i legali del marò si recheranno presso l’Ufficio per la registrazione degli stranieri per chiedere il permesso di residenza e il visto in uscita. Al governo indiano spetta poi informare le autorità aeroportuali di Nuova Delhi dell’autorizzato espatrio.
Latorre, l’altro fuciliere coinvolto, è a casa, a Taranto, da diversi mesi a causa di un problema di salute.

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