Cronaca

Rapina con l’inganno: incappucciati e armati assaltano casa di cura

TAVIANO- Ha bussato alla porta della casa di cura chiedendo aiuto, perché le si era fiorata una gomma dell’auto. Ma dietro la donna indifesa c’erano due rapinatori incappucciati e armati. Lei era loro complice. Terrore nella notte a Taviano, dove i banditi, violenti, hanno rubato qualunque cosa si siano trovati davanti.
La casa di cura “Casa d’oro” conta diversi ospiti. A loro non è stato fatto niente, ma all’operatore che ha aperto la porta è toccato un colpo in testa con il calcio di una pistola impugnata dai malviventi.  Sono riusciti ad aprire la cassaforte e hanno preso degli assegni custoditi all’interno; poi hanno rubato due computer prima di scappare a bordo di un’auto.

Le videocamere di sorveglianza potrebbero aver ripreso la donna che, a differenza dei complici, era a volto scoperto. Stando alle testimonianze, i rapinatori avrebbero parlato con uno spiccato accento dell’Est.

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