CronacaEconomia

Alba Service, la protesta non si ferma. Venerdì tavolo in Prefettura

LECCE- Mentre continua la protesta dei dipendenti di Alba Service, che da martedì sera hanno praticamente bloccato via XXV Luglio, occupando l’entrata della Prefettura, giunge la convocazione di un tavolo, in presenza dei deputati salentini, per venerdì 22 aprile.

La situazione della società partecipata continua ad essere appesa ad un filo. In ballo ci sono 130 famiglie, oramai sempre più cariche di rabbia: da mesi non ricevono lo stipendio e non hanno garanzie sul futuro lavorativo. I lavoratori protestano, chiedono tavoli, ma ancora non si è mosso nulla, nonostante i diversi spiragli di luce.

Martedì doveva esserci un nuovo incontro con Provincia e Regione, ma quest’ultima non ha risposto all’appello, da qui la protesta.“La provincia di Lecce aveva chiesto un parere alla Corte dei Conti per poter anticipare parte dei 245 milioni di euro destinati alle province italiane per manutenzione di strade e scuole, che secondo la legge di stabilità 2016 sarebbe dovuto arrivare entro il 28 febbraio”, afferma Alessandro Monosi della FISASCAT CISL LECCE. Ancora però si registrano ritardi. “Chiediamo attenzione da parte del governo -conclude- attenzione per 130 famiglie salentine”.

Ora, Alba Service spera nel nuovo incontro previsto per venerdì in prefettura alle 18.00. “Continueremo con una manifestazione a oltranza fino a quando non ci daranno delle certezze. Tutti hanno una loro responsabilità se ci troviamo in questa situazione”, afferma Giuseppe Mancarella dei Cobas.

 

E.P.

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