PORTO CESAREO- Conclusa con successo, dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli, un’importante azione di contrasto alla pesca subacquea di frodo, condotta nelle acque protette dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Precisamente nella zona di “Torre Squillace”, dopo un’intensa attività di monitoraggio e controllo, sono stati fermati ben due natanti a motore, con diversi sommozzatori a bordo ed in acqua. Alcuni di loro erano intenti alla pesca dei ricci, pratica vietata nella riserva marina.
I militari hanno colto in flagranza di reato i bracconieri. Ben 4000 i ricci liberati in mare, 5 le denunce penali, 2 natanti posti sotto sequestro insieme a 3 attrezzature subacquee complete e persino una autovettura poiché sprovvista di contratto di assicurazione.