CASARANO- Il Consiglio di Stato, accogliendo le tesi difensive dell’Istituto di Credito Sportivo ricorrente e del Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, difensore del Dott. Antonio Paride De Masi, in qualità di Presidente della società sportiva che si è occupata della ristrutturazione del campo sportivo “G. Camozza” del Comune di Casarano, ha confermato la precedente decisione del TAR Lecce, affermando l’illegittimità della delibera con la quale il Comune ha annullato il provvedimento con cui aveva prestato la fideiussione a garanzia del mutuo contratto dalla società per l’espletamento di una parte dei lavori.
A seguito di convenzione stipulata tra la società sportiva presieduta da de masi e l’Amministrazione per la gestione del campo sportivo comunale, la società si è offerta di ristrutturare lo stadio mediante la realizzazione di cospicui lavori con l’impegno di somme per oltre 2 milioni di euro. Due terzi erano stati finanziati mediante un mutuo richiesto dalla società all’Istituto di Credito Sportivo e un terzo finanziato a fondo perduto direttamente dalla società calcistica con i propri proventi.
Il Comune, trattandosi di Stadio Comunale, all’epoca concesse la fideiussione necessaria per ottenere il mutuo per la realizzazione dei lavori e oggi, a valle della completa ristrutturazione del campo, ha annullato la delibera con cui ha prestato la fideiussione. Il Consiglio di Stato ha ritenuto illegittima la decisione del Comune di Casarano di far venir meno la garanzia prestata . Sarebbe quindi emersa la volontà dell’amministrazione di sottrarsi alle responsabilità patrimoniali derivanti dalla fideiussione
