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“Il Comune chieda l’annullamento”, in Consiglio il caso delle 8mila multe controverse

LECCE- Sbarcherà in Consiglio comunale la querelle sulle 8mila lettere inviate in questi giorni e relative alla richiesta di integrazione di multe risalenti al biennio 2013-2014. Interpellanza urgente è stata rivolta al presidente dell’assise, Alfredo Pagliaro, dai consiglieri del Pd, Paolo Foresio e Antonio Rotundo: chiedono di valutare il possibile annullamento degli accertamenti in corso, a tutela dei tanti concittadini che hanno regolarmente pagato la sanzione entro i termini previsti dalla legge.
La questione più spinosa riguarda i pagamenti effettuati dai cittadini con bonifico bancario entro il quinto giorno, ma accreditati dopo. Per il Comando di polizia municipale, non sono regolari, perché conta il giorno “valuta”, a suo avviso. “L’interpretazione data appare del tutto fantasiosa oltre che vessatoria”, dicono i consiglieri.

Anche il rappresentate di Lecce città pubblica, Carlo Salvemini chiede al sindaco di dare disposizioni agli uffici per il ritiro di quelle lettere di accertamento, perché «l’articolo 10 dello Statuto del contribuente – che è una legge statale – stabilisce che “i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede”». Com’è accaduto in questo caso.

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