Cronaca

Xylella, la proposta di Aprol: il campo sperimentale di confronto varietale

LECCE- Si è svolta oggi, presso la sede di Aprol Lecce, la conferenza stampa di presentazione di un’importante iniziativa, avviata da EFSA e CNR in collaborazione con l’Organizzazione di Produttori olivicoli della provincia di Lecce, per il superamento dell’emergenza Xylella. Si tratta del primo campo sperimentale di confronto varietale funzionale all’individuazione di varietà resistenti o tolleranti al batterio.

«In questi mesi abbiamo lavorato in sordina, sottraendoci alla confusione mediatica, cercando di assecondare un approccio rigoroso e scientifico per la soluzione del problema – afferma il presidente di Aprol, Dott. Pantaleo Greco- Ad oggi una delle linee di ricerca più promettenti appare essere l’individuazione di resistenze o tolleranze varietali. Allo stesso tempo, però, consapevoli della responsabilità che Aprol riconosce rispetto alle aziende olivicole, vogliamo dare risposte certe e sufficienti garanzie agli olivicoltori». Aprol Lecce ha fattivamente collaborato con le istituzioni scientifiche per la realizzazione del campo offrendo il proprio supporto tecnico-scientifico e continuerà a farlo nei prossimi mesi. Prosegue il presidente di Aprol: «Il territorio deve ripartire con correttezza, anche dai risultati che darà questo campo, con un approccio scientifico e tecnico rigoroso. Le 10 varietà utilizzate per la realizzazione del campo cercano di coprire per quanto possibile la gamma di varietà di interesse per l’olivicoltura salentina, tra cultivar autoctone o di vecchia introduzione e varietà potenzialmente adatte a modelli produttivi meccanizzati. È già previsto l’ampliamento del campo e della gamma di varietà da testare».

Le varietà in prova sono: Cellina di Nardò, Frantoio, Leccino, Coratina, Cima di Melfi, Arbequina, Arbosana, Koroneiki, FS 17 e Don Carlo. Già nel mese di Luglio scorso le piante sono state ingabbiate ed inoculate con l’impiego di esemplari adulti di sputacchina, ma bisognerà ancora attendere per ricevere i primi dati significativi sulle proprietà di resistenza o tolleranza delle varietà in prova.

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