LECCE- Chili di marijuana, armi da guerra, eroina e infine 3 arresti. Un week-end impegnativo per i militari delle Fiamme Gialle di Lecce al comando del colonnello Bruno Salsano, che in attività per un controllo economico del territorio, si sono letteralmente visti sbarcare davanti agli occhi, nel porto di San Foca, armi e droga.
Erano nascoste su un gommone oceanico che sabato pomeriggio è arrivato nel porto per ormeggiare. Al timone Giovanni Pacifico, 48 anni di Lecce, che tutto si aspettava, probabilmente, tranne che di trovare la finanza. I militari hanno deciso di identificarlo e di controllare i documenti dell’imbarcazione.
È stato lui a tradirsi, gettando in mare il cellulare, movimento che non è sfuggito agli uomini in servizio, che hanno
ispezionato il gommone. E qui la sorpresa: nascosti nei gavoni di bordo c’erano dieci grossi pacchi. All’interno marijuana per oltre sessanta chili.
In un altro vano tre kalashnikov, completi di caricatore, uno con baionetta e duecento cartucce. Armi da guerra, arrivate direttamente dall’altra sponda dell’adriatico. Da dove esattamente e attraverso quali canali lo dovrà spiegare agli inquirenti il pacifico, che ha alle spalle precedenti per reati fiscali. Un traffico pericoloso sul quale bisogna porre la massima attenzione, ha sottolineato il procuratore capo cataldo motta.
Qualche chilometro più a nord, sempre sabato, i finanzieri sequestravano altra droga. Stavano perlustrando la marina di torre chianca quando hanno assistito ad una violenta lite nel giardino di un’abitazione rurale. Volevano vederci chiaro, si sono fermati, ma uno dei presenti ha tentato la fuga. È stato inseguito e fermato. È un albanese, così come i suoi compagni.
Nella casa era nascosta della droga. “Grappa”,un finanziere a quattro zampe, l’ha trovata, guarda caso, proprio in una cuccia: sei pani di eroina, per un peso di oltre tre chili. Due degli albanesi, di 28 e 34 anni, ritenuti gli occupanti dell’abitazione, sono stati arrestati .
