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Frecciarossa, ultima fermata Bari. L’Italia a due velocità

SALENTO- Niente da fare: nel 2015 non cambia nulla. Per il trasporto veloce, l’Italia si ferma a Bari. La nazione resta a due velocità. Tra meno di un mese, a partire dal 20 settembre, il treno Frecciarossa collegherà Milano a Bari in sei ore, con due corse al giorno da e e per il capoluogo lombardo.

C’è già chi urla “vergogna”; tra i politici salentini c’è chi invia comunicati stampa e chi affida ai social il proprio pensiero o la propria promessa di impegno. Ma oggi, di fatto, il Salento è tagliato fuori, eppure è qui che arrivano centinaia di migliaia di persone in vacanza, e non solo d’estate.

Si aspettavano investimenti sulla ferrovia nel  mezzogiorno e questo è invece quello che oggi porta a casa la Puglia: un viaggio monco. E chi vorrà proseguire per il lungo, lunghissimo Salento, arrivato alla stazione di Bari centrale con il comodo e veloce Frecciarossa -fiore all’occhiello di Trenitalia- dovrà scendere e prendere un altro convoglio, più vecchio e più lento.

Oggi non servono i comunicati stampa: chi conta avrebbe dovuto agire prima, come hanno fatto i colleghi baresi. Che ora raggiungeranno Milano in 6 ore di treno.

 

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