Cronaca

“E’ Ferragosto anche per me”, sorvegliato speciale evade e viene di nuovo arrestato

GALLIPOLI-  “E’ ferragosto, sono giovane e volevo divertirmi come tutti i giovani”. Una motivazione disarmante quella che Domenico Mattia Nestola, sorvegliato speciale, ha fornito ai carabinieri della Compagnia di Gallipoli. Lui, 28 anni, di Copertino, aveva deciso per questo di evadere da casa, violando per l’ennesima volta le prescrizioni impostegli. Ad accorgersene i militari, che non lo hanno trovato al momento del controllo notturno e che lo hanno riaccompagnato nella sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
È soltanto uno degli episodi a cui i carabinieri hanno dovuto far fronte, insieme ai militari della Compagnia d’Intervento Operativo dell’ undicesimo Battaglione Puglia.

Oltre cinquanta uomini, dal primo pomeriggio di sabato e per tutta la notte, nella città di Gallipoli e nelle marine di Nardò e Copertino, hanno provato a porre un freno al fenomeno della guida in stato di ebbrezza, del consumo e dello spaccio di stupefacenti, sottoponendo a controllo i destinatari di misure restrittive, preventive e di sicurezza.

Oltre all’arresto di Nestola, ventuno persone sono state denunciate ed oltre ottanta segnalate quali assuntori di stupefacenti. Per otto è scattato il ritiro della patente. Oltre 1000 i punti patente decurtati e più di 5.000 euro è la somma delle sanzioni amministrative contestate.

I consumatori di droghe segnalati alle Prefetture sono oltre ottanta, tra cui molti giovani e tanti minorenni, provenienti da ogni parte d’Italia. Quattordici persone, invece, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno delle discoteche: sequestrati oltre 200 grammi tra marijuana, cocaina ed hashish, già suddivisa, e decine di dosi di mdma e ketamina.

Un 32enne di Aradeo è stato deferito in stato di libertà in quanto, a seguito di diverse attività di osservazione, è stato notato più volte recarsi in una campagna tra Aradeo e Cutrofiano, spesso in orario serale o notturno, prima di traslocare nei locali gallipolini. Fermato e condotto presso quella campagna, vistosi ormai scoperto, il giovane ha portato i militari dietro un boschetto dove aveva innestato per la coltivazione 20 piante di cannabis, dell’altezza media di cm 80, già in infiorescenza, tutte regolarmente innaffiate mediante un sistema di irrigazione.

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