LECCE- Crescono le adesioni alla manifestazione che si terrà a S. Maria di Leuca, domenica 12 luglio alle 18 organizzata da Italia Nostra per dire no alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel mar Adriatico e nel mar Ionio.
Tra i partiti a sostegno della manifestazione, Fratelli d’Italia: “Che a questo governo interessino poco le vicende del nostro territorio e delle sue genti, piuttosto che gli interessi di lobby d’affari e multinazionali, appariva già evidente a tutti –scrive il portavoce provinciale Pierpaolo Signore- Con i permessi indiscriminati alle trivellazioni lungo il litorale e le coste del nostro Salento, Renzi & co. dimostrano irrimediabilmente la loro assoluta indifferenza alla grande vocazione turistica, fonte ormai primaria della nostra economia, consentendo una violenza paesaggistica e ambientale inaudita. Per tali motivi la Costituente Provinciale di Lecce, che già aveva partecipato ad una manifestazione analoga tenutasi proprio a Leuca nel novembre 2014, aderisce pienamente a quella di Italia Nostra di domenica prossima a Leuca”.
Presente a Leuca anche la federazione provinciale di SEL congiuntamente al consigliere provinciale Danilo Scorrano: “Auspichiamo che queste autorizzazioni rilasciate a varie multinazionali dal ministero dell’ambiente per iniziare le prospezioni in mare, che da sole comporterebbero danni irreversibili, possano essere revocate anche sulla base dell’opposizione che tutti gli enti interessati stanno proponendo alle autorità competenti. Non possiamo che stigmatizzare come, ancora una volta, provvedimenti del governo Renzi, nel caso specifico lo “Sblocca Italia”, restringono gli spazi democratici e di partecipazione e spogliano le comunità locali della possibilità di decidere del futuro del proprio territorio”.
