Cronaca

Uccise a calci e pugni una gioielliera: sconto di pena per il 34enne salentino

MILANO- Rapinò ed uccise il 3 agosto del 2013, a Saronno una gioielliera. La Corte d’Appello di Milano ha ridotto la pena del 34 enne di Botrugno, Alex Maggio, inizialmente condannato all’ergastolo. L’uomo dovrà scontare trent’anni di reclusione.
L’omicidio, violento, si consumò nell’estate del 2013, Maggio, avrebbe ammazzato a calci, pugni e colpi in testa Maria Angela Granomelli nella sua gioielleria “Ul dono di Tiffany” in corso Italia a Saronno. Furono le telecamere di videosorveglianza ad incastrarlo. Agì a volto scoperto.

Con l’arresto si scoprì che Maggio aveva venduto parte del bottino ad un “Compro Oro” della zona per noleggiare un’auto e partire insieme alla fidanzata (risultata estranea ai fatti) per le vacanze estive nel Salento, ad Ugento.

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