GUAGNANO- Non si arrestano i furti di legna tra le campagne del Salento. Dopo lo scempio del 21 febbraio a Taviano, in zona Cupe, la stessa sorte è toccata a sei ulivi di contrada Bosco, a Guagnano: capitozzati, se non irrimediabilmente compromessi, per portare via la legna. Rami recisi, lasciando spesso solo il tronco e asportando il resto, probabilmente destinato alla rivendita. Gli episodi, su diversi fondi privati, si sono ripetuti durante la notte, nei giorni scorsi.