LECCE – Nella sfortunata gara con il Como persa 3-0 dal Lecce al “Via del Mare”, il difensore tedesco, Jamil Siebert, ospite di TeleRama nella trasmissione Piazza Giallorossa, è partito titolare, per la seconda volta in questo campionato, in coppia con Tiago Gabriel, e ha sfoderato una prestazione importante nel sostituire Gaspar impegnato in Coppa D’Africa: “Non giocavo da quasi tre mesi una partita intera e non è stato facile. Per me è stato un periodo duro. Ma mi sono allenato -ha dichiarato il giocatore del Lecce- sempre bene. Non vedevo l’ora di giocare. Ho lavorato duramente, è stato difficile perchè è la prima esperienza per me all’estero. So che devo sostituire Gaspar e mi sto impegnando. Con lui abbiamo parlato e mi ha consigliato di giocare come mi alleno. Darò il 100 % in ogni allenamento, anche quando lui tornerà. Sto cercando di adattarmi ad un calcio nuovo. Il Como? Abbiamo iniziato la partita abbastanza bene. Sapevamo che avrebbero fatto e puntato tanto sul possesso palla. Dopo il gol che preso, che non doveva essere dato, ci siamo un po’ persi. Nel secondo tempo abbiamo avuto più grinta, ma non abbiamo concretizzato”.
PUBBLICO TOP E DIFESA “UNITA” – Il “Via del Mare” nella gara contro i comaschi ha registrato il record stagionale di spettatori. Detto questo, Siebert, 22 anni, scende più nel dettaglio nel parlare della linea difensiva: “È stata una bellissima senzazione vedere quasi 30.000 persone pronte a supportarci. È stato molto bello. Come mi sono trovato con Tiago Gabriel? Comunicare non è stato assolutamente difficile. Il linguaggio del calcio è universale. Ci alleniamo sempre insieme, anche con Gaspar. Mi sono trovato bene. Non è importante per me dove gioco. Difesa a 4 o a 3? Per me è la stessa cosa. Decide il mister”.
SERVONO I GOL – Il Lecce, e questo è chiaro, deve sicuramente migliorare nella fase offensiva: “Dell’ultima sconfitta porto con me la consapevolezza che se avessimo fatto gol, la gara sarebbe andata diversamente. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva. Ma sono certo che dalle prossime gare miglioreremo e andrà tutto molto meglio. Lavoriamo ogni giorno per questo. Ho scelto Lecce perchè ho parlarto con il mister, che credeva in me, e con il direttore. Entrambi mi volevano. Per me è stata la decisione più semplice e ho capito che ero ben voluto in questo progetto di cui entrambi mi hanno parlato”.
OCCHIO ALLA “VECCHIA SIGNORA” – Sabato c’è la trasferta in casa della Juventus e lui si sente pronto per scendere in campo: “Sono molto felice di affrontare la Juve, ma è pur sempre una partita di calcio, nonostante il valore storico dell’avversario. Affrontiamo, la prossima gara, senza timore referenziale. Ci sarà da lottare per un risultato positivo. Dobbiamo essere concentrati, ma giochiamo per vincere, sapendo di non essere favoriti. A chi mi ispiro? Mi piace molto Bastoni. Tra le leggende, invece, Chiellini e Sergio Ramos. Ho visto tanti filmati per migliorare le mie prestazioni apprendendo dal loro stile. Speravo di giocare di più, volevo giocare ogni partita. Ma in questi mesi, mi sono concentrato ad imparare la lingua, la cultura e a conoscere l’ambiente, poi verrà tutto passo dopo passo. Mi piace la città, la gente è entusiasta e amichevole, apprezzo il cibo e il mare. Il clima è bello ed è come se si fosse sempre in vacanza”.
