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Natale al cinema: tra Na’vi, Leoni d’oro e politica

CINECLUB – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi lettori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove le protagoniste assolute sono le uscite più attese nel mondo del cinema.

Il re dei blockbuster torna in sala.

Cominciamo le nostre proposte settimanali andando su Pandora con il terzo atto dell’omonima saga: Avatar – fuoco e cenere di James Cameron. Terzo di un’epopea che si dovrebbe concludere nel 2031 con un quinto capitolo, il nuovo action firmato dal papà di Terminator continua le avventure della famiglia Sully. Successivamente all’infausta morte di uno dei loro figli avvenuta nel secondo film, i due Na’vi Jake e Neytiri, oltre a confrontarsi con i soldati terrestri e alcune vecchie conoscenze, devono affrontare una nuova e pericolosa tribù chiamata popolo delle ceneri. Il franchise, che con due film ha superato gli straordinari incassi di 5 miliardi di dollari, sta dividendo il grande pubblico anche con questa sua nuova iterazione. Pandora e i suoi abitanti hanno e avranno ancora qualcosa da raccontare?

Un Leone d’oro che parla a tutti.

E ora lasciamo il pianeta Na’vi per parlarvi del dramedy Father mother sister brother di Jim Jarmusch.

Presentato all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia, dove ha sorprendentemente vinto il Leone d’oro, il nuovo film del regista statunitense è un lavoro che punta a scomporre ed esplorare le dinamiche relazionali della contemporaneità. Il focus è su tre famiglie disgregate che intraprenderanno un rispettivo viaggio per ricongiungersi con i loro affetti. La prima storia si concentra su due fratelli che vanno a trovare il loro padre eccentrico che vedono poco; la seconda su una scrittrice austera che riceverà la visita annuale delle figlie; la terza e ultima, invece, ci mostra due fratelli che dovranno gestire l’appartamento dei genitori dopo la loro morte. Un film del genere non poteva che uscire nelle sale nel periodo natalizio, promuovendo i valori famigliari e sottolineando come non esista un unico modo di interpretarli.

La coppia d’oro Servillo-Sorrentino è tornata.

Concludiamo i nostri consigli settimanali, anticipandovi l’uscita nelle sale del dramma La grazia di Paolo Sorrentino.

Presentata anch’esso all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia, occasione in cui il suo interprete principale Toni Servillo ha ricevuto la Coppa Volpi, l’ultima pellicola del cineasta Napoletano analizza la figura di un ipotetico Presidente della Repubblica, a fine mandato, che dovrà decidere se donare la grazia a due persone, accusate di aver commesso un omicidio, o se sottoporle all’eutanasia. In uscita, in realtà a fine Gennaio, il lungometraggio è nelle sale a dicembre solo per gli spettacoli mattutini; Una splendida iniziativa che, permettendo la visione a chi per un motivo o per un altro preferisce quest’orario, vuole ridonare maggiore centralità ai cinema durante le giornate ordinarie della settimana.

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