BRINDISI – Quando tutto sembrava complicarsi, la Valtur Brindisi ha scelto il momento giusto per reagire. Dopo due sconfitte consecutive in trasferta, la vittoria sofferta ma fondamentale contro Pistoia ha riacceso entusiasmo, fiducia e soprattutto il sogno Final Four.
Un successo che pesa, perché rimette i biancoazzurri in piena corsa per la Coppa Italia, in programma dal 13 al 15 marzo, con sede ancora da definire. Al momento solo Pesaro ha già staccato il pass per la manifestazione. Per gli altri tre posti la corsa è apertissima: sette le squadre ancora in lotta, tra cui quella allenata da coach Bucchi.
Tutto si deciderà nell’ultimo turno del girone d’andata, in programma domenica. A giocarsi la qualificazione saranno Verona, Brindisi, Rimini, Avellino, Fortitudo Bologna, Cividale e Livorno. I biancoazzurri chiuderanno il 2025 sul parquet della neopromossa Roseto, dove non mancherà il sostegno di un buon numero di tifosi brindisini.
Contro Pistoia vincere era fondamentale: serviva ritrovare fiducia, muovere la classifica e lasciarsi alle spalle un periodo complicato. E nonostante una prestazione opaca per buona parte del match, Brindisi è riuscita a portare a casa i due punti, agganciando il secondo posto in classifica insieme a Verona e Rimini.
La stagione della Valtur resta fin qui molto positiva, ma per compiere il definitivo salto di qualità sembra mancare ancora qualcosa. Il roster dispone di esterni di talento, anche se alcuni – Francis su tutti – non sempre sono riusciti a esprimersi al meglio. Sotto canestro, invece, l’innesto di un pivot di maggiore spessore potrebbe garantire più soluzioni, dare respiro a Vildera e rendere Brindisi ancora più pericolosa nella corsa ai grandi obiettivi.
