MELENDUGNO – Un finale di 2025 al bacio e da incorniciare: al Palazzetto dello Sport di Roma, la Narconon Volley Melendugno scrive l’ennesima pagina di una storia che profuma di impresa. Dopo una maratona di quasi due ore e mezza contro la SMI Roma Volley, vinta con il cuore e con la testa per 2-3. Questi i parziali: 21-25; 25-22; 16-25; 25-20; 9-15. Risultato, questo, che proietta le salentine al secondo posto solitario in classifica, a un solo punto dalla vetta.
È il sigillo su un anno semplicemente straordinario. La squadra biancorossonera ha infatti già centrato, con larghissimo anticipo, l’obiettivo stagionale: una salvezza tranquilla e l’accesso alla Pool Promozione. A questo si aggiunge l’incredibile traguardo della Semifinale di Coppa Italia, conquistata superando Brescia, che vedrà Melendugno sfidare la capolista Costa Volpino il prossimo 14 gennaio. Un’avversaria che le salentine incroceranno già il 4 gennaio, nella prima gara del nuovo anno in campionato.
La partita di Roma è stata il manifesto di questa Narconon. La regia lucida di Giorgia Avenia, l’intelligenza tattica di una Daniela Bulaich chirurgica, la potenza di Jessica Joly e i muri invalicabili di Chiara Riparbelli e Maria Adelaide Babatunde. Quando il match si è fatto durissimo, la difesa ha trovato in Aurora Morandini un baluardo eroico, mentre l’apporto di Maria Teresa Bassi, Beatrice Perfetto, Gaia Roserba ed Emma Sturniolo ha garantito linfa vitale dalla panchina nei momenti di massima pressione.
Fondamentale anche il contributo, nelle gare precedenti, di Ilaria Maruotti (capitano), Lara Gianfico e Gaia Fiore che, pur non scendendo in campo a Roma, hanno spinto le compagne a lottare su ogni pallone fino all’ultimo fischio. Dopo la grande prova di Brescia, anche contro la SMI Roma Carola Colombino è stata premiata come MVP del match, simbolo di una costanza realizzativa fuori dal comune.
Ora per la Narconon Volley Melendugno c’è il turno di riposo, prima di tornare in campo il 4 gennaio 2026 nella sfida al vertice contro la capolista Costa Volpino, ancora in trasferta. Comunque vada, il 2025 resta scolpito nella pietra: una squadra di sognatrici che ha deciso di non svegliarsi più.
