A volte il destino intreccia i fili delle storie nei modi più inattesi. Ed è così che, dopo giorni di freddo, solitudine e paura, Francesco, il 15enne scomparso lo scorso 18 dicembre da Santa Cesarea Terme, è stato ritrovato proprio da un carabiniere salentino, quasi a chiudere simbolicamente un viaggio iniziato nel Salento e terminato a casa.
A individuarlo, nel cuore di Potenza, tra via Pretoria e piazza Prefettura, sono stati il brigadiere Roberto Vincenzo Falcone e il carabiniere Marco Cairo, originario di Salice Salentino.
Il ragazzo aveva lasciato Santa Cesarea Terme con un solo pensiero: tornare nella sua città d’origine. Un viaggio lungo e difficile, affrontato senza soldi, affidandosi a passaggi occasionali e a lunghi tratti percorsi a piedi, dormendo spesso all’aperto e resistendo al freddo invernale.
Francesco viveva in una comunità a Specchia, dove era stato accolto a causa di una situazione familiare estremamente complessa. Le segnalazioni sulla sua presenza a Potenza si erano fatte sempre più frequenti nelle ultime ore, portando le forze dell’ordine a concentrare le ricerche nel centro cittadino. Al momento del ritrovamento, il giovane è apparso calmo ma profondamente provato. Ma ora fortunatamente il peggio è passato, ed è già stato affidato a un tutrice.
