LECCE – Descrivere un prodotto vuol dire narrare la storia di un territorio, riconoscerne la propria identità, scandire la nostra quotidianità.
Il caffè in ghiaccio con latte di mandorla, conosciuto ai più come caffè leccese, entra a pieno titolo nell’elenco regionale dei Pat, i prodotti agroalimentari tradizionali. “Per noi è una grande soddisfazione aver ottenuto questo importante riconoscimento”. spiega Antonio Quarta, titolare di Quarta Caffé. E in effetti il caffè in ghiaccio rappresenta un pezzo di storia del Mezzogiorno. A scriverla è stato Antonio Quarta senior, torrefattore e innovatore leccese.
L’inserimento nel registro delle eccellenze è avvenuto nell’ambito dell’aggiornamento annuale dei PAT, un traguardo raggiunto grazie al progetto QBO promosso da Confagricoltura con il supporto della Camera di Commercio di lecce. Oltre al caffè in ghiaccio ritroviamo altri undici prodotti salentini:
Pasta con la ricotta e puddhrascia, dal comune di Salice salentino; Cassatina vegliese, dal comune di Veglie; Passaricchi cu llu baccalà – trippa al forno – pitta con scalore e spunzali, dal comune di Copertino; Gnocchetti di Sant’Antonio, dal comune di Novoli; Sarginiscu – pasterelle, dal comune di Nardò; Verdure a menescia – pitta rustica (Istituto “Lanoce” di Maglie) e il Caffè in ghiaccio, dal Comune di Lecce. Eccellenze pronte a salire sul palcoscenico nazionale.

