LECCE – Nel prossimo turno di campionato il Lecce farà da spettatore. L’avversario sarebbe stato l’Inter, ma i neroazzurri sono impegnati nella Supercoppa italiana a Riad. Venerdì scorso il successo sul Pisa ha fatto salire la squadra giallorossa a 16 punti, un bottino che porta serenità nell’ambiente leccese. “Se i tifosi sono felici vuol dire che stanno arrivando dei risultati. Questo è il quarto campionato di Serie A di fila e considerando pure la promozione dalla Serie B alla Serie A, questo è il quinto Natale che trascorriamo felicemente, ma siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo perché, lo ricordiamo sempre, lottiamo contro società che hanno dietro fondi importanti, mentre noi vogliamo fare un calcio sostenibile. Questo è per noi un percorso complicato, ma speriamo che a maggio possiamo essere ancora felici”
Un anno fa, da poco, il Lecce aveva scelto Giampaolo (al posto di Gotti, ndr) perché la squadra aveva perso la rotta e fu necessario il cambio del timoniere. Raggiunta la salvezza, Giampaolo ha salutato e ha scelto Di Francesco. “Noi siamo dei comandanti e dobbiamo stare sempre attenti, dobbiamo cercare di portare la nave in porto. E quando vediamo che la rotta non è quella giusta dobbiamo cercare di raddrizzarla la barca. Quindi, a volte, bisogna avere la forza di compiere questi passaggi per arrivare in porto”.
Gennaio è alle porte, il mercato di riparazione aprirà ufficialmente i battenti, ma le riflessioni anche in casa Lecce sono iniziate da tempo.
“Mi conoscete, non faccio promesse, non illudo la gente. Mi piace essere concreto. Il mercato di gennaio è difficile e non ti regala niente e un club come il nostro non può aggredire il mercato di gennaio a suon di milioni e a questo punto della stagione solo a suon di milioni puoi ingaggiare qualcuno, importante, che sta giocando. Quindi ci sono due strade percorribili: o vai a prendere qualcuno che non sta giocando oppure qualcun altro di prospettiva. Questo è il mercato di gennaio e il Lecce non può non tenere conto di questo”.
Intanto il responsabile dell’area tecnica del Lecce augura ai tifosi giallorossi un sereno Natale.
“L’augurio che faccio ai nostri tifosi è che sia un Natale felice e che nella prossima primavera possiamo festeggiare il quinto campionato di Serie A di fila”.
Un Natale speciale per Corvino che ha appena tagliato le 500 presenze da dirigente del Lecce.
“Cinquecento presenze nel Lecce mi inorgogliscono. Le ho collezionate nel club che rappresenta il Salento. Ma non posso dimenticare nemmeno le altre 1300 in tutti i campionati che ho disputato, dalla Terza Categoria fino alla Champions League. In tutto fanno 1800 partite e credo che sia un record non nazionale, ma internazionale. Ho iniziato a 25 anni dalla terza Categoria e lo faccio da 51 anni: è qualcosa di unico al mondo. È un percorso che mi inorgoglisce e fa felice pure chi mi stima”.
