NARDO’ – Una doppia tragedia, con due donne morte contemporaneamente folgorate, nel 2019 segnò due famiglie. Una di loro adesso riceverà un maxi risarcimento di un milione di euro.
È il 7 settembre di 6 anni fa. Anna Cinzia Cataldi, 45enne, esce a stendere il bucato nel cortile della sua abitazione a Nardò. Il pavimento è bagnato e un cavo della corrente intreccia il filo su cui la donna stende i panni: una scossa violentissima la raggiunge, lei urla e in soccorso arriva Antonella Antonaci, la vicina di 51 anni. In pochi minuti entrambe muoino in preda alla scossa.
Le indagini successive evidenziarono che impianto elettrico e salvavita non erano a norma. E così nel 2021 Giuseppe Calignano, marito della Cataldi – in qualità di fruitore dell’immobile – ha patteggiato una pena di un anno e mezzo di reclusione per omicidio colposo plurimo e lesioni personali.
In parallelo la famiglia della seconda vittima ha avviato un procedimento civile: il marito e i due figli della vicina – assistiti dagli avvocati Giuseppe Bonsegna e Lucio Calabrese – saranno adesso risarciti con un milione di euro, come stabilito con apposita sentenza dal giudice Biagio Politano.
La tragedia avrebbe potuto avere un epilogo ancora peggiore se la figlia della Cataldi non avesse avuto la lucidità di staccare il contatore, salvando la vita al marito della vicina, che nel tentativo di salvare le donne ha riportato gravi ustioni.
