Tra il porto di Bari e la provincia di Lecce sono stati sequestrati complessivamente 14mila litri di olio extravergine di oliva, per un valore stimato di circa 190mila euro.
Nel capoluogo pugliese, gli ispettori della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari di Puglia e Basilicata, in collaborazione con Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intercettato un carico privo dell’obbligatoria indicazione di origine, presumibilmente proveniente dalla Grecia.
Nella provincia di Lecce, è stato sequestrato olio extravergine non tracciato nella contabilità aziendale, evidenziando gravi violazioni sulla tracciabilità e trasparenza della filiera olearia.
Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha ringraziato gli attori dell’operazione: «Difendono ogni giorno la trasparenza, la qualità e il lavoro delle nostre imprese».
Sulla brillante operazione interviene l’on. Saverio Congedo, deputato di Fratelli d’Italia. “Quest’operazione conferma ancora una volta l’impegno delle nostre istituzioni nel contrasto alle frodi di questo settore e nella difesa della qualità delle produzioni italiane fortemente voluto dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida. Si tratta di interventi fondamentali non solo per proteggere i consumatori, ma anche per salvaguardare le nostre imprese, che investono ogni giorno sulla qualità, sulla trasparenza e sull’eccellenza del Made in Italy. Rivolgo un sincero ringraziamento agli ispettori, alla Guardia di Finanza e alle Dogane per la professionalità e la determinazione con cui operano quotidianamente a tutela della nostra filiera olivicola, uno dei pilastri dell’economia pugliese e nazionale”.
