Dei giorni scorsi l’annuncio da parte di Lupiae servizi dei bandi per l’assunzione di nuove figure professionali a cui ha fatto seguito una nota di Fiadel che, invece, chiede l’annullamento degli stessi. Una richiesta che i vertici di Lupiae Servizi, alla cui guida c’è Luca Pasquino, non accettano, ritenendola generica a fronte di bandi aventi, si legge in una nota, struttura ed articolazione differenti. E spiegano: “la normativa di riferimento per il reclutamento del personale nelle società a controllo pubblico è l’articolo 19 del Decreto Legislativo del 19 agosto 2016 il quale stabilisce che queste società devono definire con propri provvedimenti i criteri e le modalità per l’assunzione del personale, nel rispetto di principi fondamentali di Trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché nel rispetto di quelli prescritti dall’art. 35 che regolano le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni”. E quindi, sottolineano dalla Lupiae Servizi: “l’esperienza pregressa nello specifico profilo oggetto di selezione costituisce un requisito utile di accesso al concorso, che in un’ottica di selezione dei migliori candidati, tutti, compresi gli interinali, potranno far valere unitamente ai titoli indicati, la cui richiesta diversamente da quanto sostenuto, non esclude l’esperienza maturata sul campo, ma la integra, garantendo un equilibrio tra professionalità formale e pratica”. Nessuna discriminazione, quindi, rimarcano dalla Lupiae servizi. Ed in merito alla denuncia sul numero delle previste assunzioni precisano che la Società si è attenuta al limite previsto dal Documento Unico Programmatico (DUP) in relazione al Programma Triennale delle Assunzioni. Infine l’invito a Fiadel a riconsiderare le contestazioni avanzate, restando a disposizione per ogni eventuale confronto.
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