LECCE – Il Lecce torna ad ospitare il Torino dopo oltre sei mesi. L’ultima volta al Via del Mare fu una partita decisiva per i giallorossi per continuare a sperare nella salvezza in Serie A.
La squadra allora allenata da Giampaolo doveva vincere e vittoria fu: ci pensò un gol di Ramadani a tenere in corsa il Lecce che poi vinse pure all’Olimpico contro la Lazio e festeggiò la terza salvezza di fila in Serie A.
Il Torino, domenica, troverà un Lecce di ritorno proprio dallo stadio Olimpico e reduce da una prova poco convincente.
Di Francesco sta lavorando per ritrovare i giusti sincronismi tra i vari reparti e permettere una buona fluidità in attacco. Reparto in cui il Lecce dell’Olimpico ha dato scarsi segnali e ha impensierito per niente il portiere avversario.
Il Lecce poteva fare decisamente meglio. E dovrà offrire contro il Torino una prova di gran lunga superiore a quella vista a Roma.
In difesa Di Francesco non dovrebbe apportare alcuna modifica: davanti a Falcone la linea difensiva sarà composta da Danilo Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel e Gallo. Tra centrocampo e attacco ci potrebbero essere delle novità: Ramadani e Coulibaly quasi certamente incasseranno ancora la fiducia dell’allenatore, mentre in attacco si potrebbe vedere dal primo minuto Sottil, il quale correrà lungo la fascia di di sinistra, mentre dall’altra parte ci potrebbe essere l’impiego dal 1′ di N’Dri. A completare la linea dei trequartisti dovrebbe essere Berisha. E come la scorsa settimana Di Francesco sta valutando su chi schierare tra Camarda e Stulic. A Roma è partito il nazionale Under 21. Più probabile che contro il Torino inizi dal primo minutto l’attaccante serbo.
Sarà la partita dell’ex per Marco Baroni. Il tecnico dei granata ha affrontato 6 volte la squadra giallorossa e il bilancio è in perfetta parità: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Sette, invece, gli incroci con Eusebio Di Francesco: Baroni ha vinto solo una volta contro l’attuale tecnico giallorosso. E ha ottenuto pure due pareggi, mentre ha rimediato quattro sconfitte.
