“Per un’elettromiografia, le prime date disponibili sono tra dicembre 2026 e febbraio 2027”. È l’amara scoperta di una cittadina che si è rivolta allo sportello Dillo a Telerama inviando anche gli screenshot della piattaforma regionale di prenotazione.
Nelle immagini si vede chiaramente come, selezionando tutte le strutture sanitarie pugliesi, le uniche date proposte siano: 16 dicembre 2026 (ASL Bari), 13 e 22 gennaio 2027 (ASL Brindisi) e 18 febbraio 2027 (Policlinico di Bari).
“Quando finalmente riesco a farlo con il servizio pubblico – racconta – trovo giusto due o tre persone in sala d’attesa. Ma nella maggior parte dei casi sono costretta a pagare privatamente. Anche questa volta finirà così”.
La segnalazione si aggiunge alle numerose testimonianze arrivate nelle ultime settimane su disservizi e attese fuori norma per visite diagnostiche e prestazioni essenziali.
Un’altra conferma di un problema ormai strutturale: in Puglia, per alcuni esami, la sanità pubblica rischia di essere accessibile solo sulla carta.
