Un volo di circa cinque metri dalla finestra del bagno della scuola, un impatto violentissimo finito dentro un’aiuola. Attimi di terrore al liceo artistico “Ciardo Pellegrino” di Lecce, dove uno studente di quindici anni è precipitato all’improvviso durante l’orario delle lezioni.
L’episodio si é verificato poco dopo le tredici. Il quindicenne, residente in un comune della provincia, aveva chiesto al docente di uscire per andare in bagno. Pochi minuti più tardi, la caduta: un volo di circa cinque metri dal primo piano dell’edificio scolastico che ha sorpreso tutti, terminato per fortuna in un’aiuola del cortile esterno, evitando conseguenze ancora più gravi.
Immediato l’intervento degli operatori del 118. Il ragazzo è stato stabilizzato e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”, dove si trova sotto osservazione, ma non in condizioni critiche. Ha riportato diverse fratture agli arti inferiori.
Sulla dinamica resta il massimo riserbo. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Santa Rosa e coordinate dal sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini della procura presso il tribunale per i minorenni. È stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, a carico di ignoti. Un atto formale che consente di svolgere tutti gli accertamenti necessari.
Sono stati ascoltati insegnanti, compagni e personale scolastico, e non si esclude che possano essere disposti approfondimenti tecnici sulla struttura e sull’ambiente in cui si è verificata la caduta.
Gli inquirenti, al momento, escludono che lo studente possa essere stato spinto o istigato da qualcuno. Nessun elemento, per ora, fa pensare a un coinvolgimento di terzi.
