CASARANO- Per il Casarano all’orizzonte c’è la sfida casalinga contro la capolista Catania: un impegno sicuramente interessante, non solo per la distanza attuale in classifica di dieci punti, ma anche per il rendimento totalmente opposto delle due squadre nell’ultimo periodo. Da un lato il Casarano arriva da cinque sconfitte consecutive, mentre dall’altro il Catania ha perso una sola partita in tutto il campionato, alla quarta giornata contro il Cosenza, e ha subito appena sette gol.
A preoccupare maggiormente i tifosi rossoblu non sono solo le sconfitte consecutive, ma anche il rendimento difensivo. La squadra di Di Bari, infatti, al momento ha subito 25 gol ed è la seconda peggior difesa del campionato, dietro solo al Picerno con 30 gol incassati. Numeri che hanno lasciato perplesso anche il presidente Filograna, evidentemente non soddisfatto del rendimento nell’ultimo mese della squadra.
Casarano che non brilla però neppure nei numeri offensivi, autentica ancora di salvezza nelle prime giornate di campionato e fondamentali per garantire al Casarano i 18 punti su cui è fermo ormai da più di un mese. È infatti dallo scorso 12 ottobre, dal match vinto in casa contro il Cerignola per 3-0, che la squadra di Di Bari ha realizzato appena tre gol nelle ultime cinque partite, senza mai segnare più di una rete a gara. Non a caso, proprio da quella data, è arrivato anche l’ultimo punto conquistato in campionato dai rossoazzurri.
Il solo Chiricò non può bastare. Il fantasista, ricordiamo, è autore degli ultimi tre gol in campionato e capocannoniere dell’intera Lega Pro con nove reti complessivi. A mancare, semmai, sono i gol di Malcore, attaccante che lo scorso anno in Serie D aveva messo a segno 17 reti ma che in questa stagione si è fermato a quota quattro, non trovando la rete da più di un mese.
Per il Casarano si tratta quindi di una sfida complicata, ma che potrebbe, in caso di risultato positivo, ridare quello slancio soprattutto dal punto di vista emotivo necessario per affrontare con maggiore entusiasmo il prosieguo del campionato. In caso contrario, invece, non sono escluse riflessioni sulla posizione di mister Di Bari che, nonostante la sua grande esperienza nei campionati professionistici, vedrebbe vacillare la sua posizione in panchina.
