LECCE – Pestato da due sconosciuti perchè omosessuale.
Culmina in due condanne in primo grado il processo nato dalla brutale aggressione che l’8 febbraio scorso si consumò in pieno centro a Lecce ai danni di un 20enne che era in compagnia dei suoi amici, quando all’improvviso fu avvicinato da due sconosciuti vicino a Porta Napoli e insultato volgarmente per i suoi gusti sessuali. Poi, qualche ora dopo, fu raggiunto nuovamente in via Verardi, sempre in centro vicino ad un bar, e qui picchiato selvaggiamente fino a perdere coscienza e riportare danni, soprattutto agli occhi, che hanno richiesto mesi di ricovero e cure.
La Gip Tea Verderosa, al culmine del rito abbreviato, ha inflitto quattro anni e due mesi di reclusione a Jonathan Guido, 25enne leccese, e quattro anni e quattro mesi a Joele De Marco, 20enne anche lui leccese. Quest’ultimo, come emerso dalle indagini, in ragione di un precedente episodio simile, non avrebbe dovuto neanche accedere al centro storico, come stabilito dal questore nel dicembre 2024. Divieto che, evidentemente, quel giorno ha violato.
Entrambi sono stati condannati per lesioni personali gravi, al quale si aggiunge l’aggravante dei motivi abietti. Già ristretti ai domiciliari con braccialetto per questa vicenda, i due giovani sono stati inoltre interdetti dai pubblici uffici per 5 anni e dovranno risarcire la vittima, partendo dalla provvisionale di 15mila euro.
