LECCE – Aveva nascosto dello stupefacente all’interno delle scarpe, tra suole e plantari, per cederlo al padre detenuto nel carcere di Lecce. L’idea era quella di scambarsi le calzature il giorno del colloquio e di comune accordo avevano indossato un paio dello stesso modello, colore e taglia, per cercare di non ispospettire gli agenti.
Il loro escamotage però non è servito, la polizia penitenziaria ha infatti scoperto l’inganno e ha arresto in flagranza di reato il minore.
L’occultamento dello stupefacente, poco più di 400 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina, era stato effettuato con particolare cura, grazie alla sua consistenza semimorbida la sostanza era stata sagomata con estrema abilità all’interno delle scarpe.
Il figlio infatti era riuscito così a passare indenne da un controllo precedente, effettuato appena qualche ora prima, dopo che le unità cinofile della Polizia penitenziaria lo avevano segnalato.
Gli agenti, hanno però continuato a seguire i movimenti del minore attraverso la postazione di vigilanza protetta da vetri a specchio, e hanno così visto lo scambio delle scarpe tra il figlio e il padre detenuto.
Al termine del colloquio il padre è stato sottoposto a perquisizione personale, e così è stato rinvenendo lo stupefacente all’interno delle sue calzature, mediante la rimozione forzata dei plantari, apparentemente incollati.
