LECCE – Si studia per l’esame Hellas Verona. In casa Lecce si vuole continuare a percorrere la strada intrapresa e dare continuità alle prestazioni e possibilmente anche ai risultati. La vittoria contro la Fiorentina è certamente un buon viatico per affrontare gli scaligeri che invece vengono da una ingenerosa sconfitta maturata contro l’Inter. LA brigata giallorossa ha dato segnali di miglioramento interessanti nell’ultimo periodo, sul piano della prestazione collettiva ma anche per molti giocatori, individuale. Certamente un dato che balza agli occhi rispetto alla squadra dello scorso anno, mettendo a paragone lo stesso periodo è quello relativo al rendimento collettivo. Dopo 10 giornate di campionato oggi il Lecce ha un punto in più, che vale il 15esimo posto in classifica mentre quel punto in meno l’anno scorso aveva fatto scivolare la squadra al penultimo posto in 19esima posizione. Se i numeri di vittorie, pareggi e sconfitte sono in linea, un pari in più e una sconfitta in meno nel campionato in corso, la differenza sostanziale è determinata dai gol realizzati che sono esattamente il doppio mentre sono 5 in meno quelli subiti. Ma il vero dato su cui riflettere riguarda il numero di giocatori andati in gol. Solo due con due doppiette l’anno scorso, Dorgu e Krstovic nelle prime dieci giornate mentre sono ben sei i nomi registrati sul tabellino dei marcatori da inizio campionato ad oggi. Lo scorso anno per assistere ad un gol di difensori e centrocampisti si è dovuto attendere lo scorcio finale di stagione, le ultime giornate con Coulibaly, Ramadani e Baschirotto. Invece in questi primi dieci turni, a segno sono già andati attaccanti, esterni offensivi, centrocampisti e difensori. N’Dri, Camarda, Sottil, Coulibaly, Berisha, Tiago Gabriel hanno messo la loro firma. Un dato che evidenzia la bontà della manovra voluta da Di Francesco capace di portare in zona gol i vari reparti. Nervo scoperto restano i venti metri finali con pochi rifornimenti idonei per il terminale offensivo, Stulic o Camarda che sia. Una situazione tattica su cui il tecnico sta lavorando e che potrebbe dare ulteriori soddisfazioni.
Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007
