Nella giornata odierna, il personale della Polizia Locale di Lecce è stato impegnato in un’operazione di controllo del territorio finalizzata alla verifica della regolarità dei cantieri stradali e del rispetto delle normative vigenti in materia di occupazione del suolo pubblico.
Durante i controlli, gli agenti hanno accertato alcune irregolarità nella gestione dei cantieri da parte di ditte operanti sul territorio comunale. In particolare, in viale Leopardi è stata elevata una sanzione amministrativa a una ditta che stava operando senza il pieno rispetto delle prescrizioni autorizzative, con obbligo immediato di rimozione delle opere non conformi.
L’intervento di oggi si inserisce in una serie di controlli periodici e mirati condotti dalla Polizia Locale per contrastare le occupazioni abusive del suolo pubblico e le irregolarità nei cantieri, spesso causa di disagi alla viabilità e situazioni di rischio per la sicurezza stradale.
Dal report aggiornato degli uffici della polizia locale emerge che, da gennaio a oggi, sono state elevate oltre cinquanta sanzioni per violazioni legate all’occupazione non autorizzata di aree stradali.
Un dato significativo che conferma la determinazione del Corpo nel mantenere alto il livello di vigilanza e prevenzione.
<Il rispetto delle regole è il primo passo per garantire sicurezza e vivibilità nella nostra città. La polizia locale continuerà a monitorare costantemente il territorio per assicurare che chi opera su suolo pubblico lo faccia nel pieno rispetto della normativa e della collettività> dichiara l’assessore alla Polizia locale, Giancarlo Capoccia.
La violazione per mancata autorizzazione di opere, depositi e cantieri stradali, in base all’art. 21 del Codice della Strada, comporta una sanzione amministrativa di 866 euro, oltre all’obbligo di rimuovere immediatamente le opere non autorizzate.
<Il Comune di Lecce e la polizia locale ribadiscono il loro impegno costante per garantire sicurezza, ordine e rispetto delle regole, a tutela di tutti i cittadini> sottolinea l’assessore Capoccia.
