LECCE – Un docente di Diritto indicato dal dipartimento di studi giuridici di Unisalento al posto di un giudice amministrativo proposto dal Tar di Lecce. Questa la modifica che verrà apportata allo Statuto comunale e che andrà a sbloccare la questione relativa al quesito referendario sul Filobus. Della proposta di modifica se ne è discusso nelle scorse ore in Commissione Statuto a Palazzo Carafa, convocata dal presidente Maurizio Botrugno ed alla quale ha preso parte il sindaco Adriana Poli Bortone, che già all’indomani delle motivazioni espresse dal Tar aveva chiesto di fare affrontare la vicenda in tempi rapidi. Così si è arrivati alla discussione nel corso dell’apposita commissione consiliare, arrivando a quello che è al momento un suggerimento di modifica del punto in questione e vale a dire: sostituire, nella commissione che andrà a giudicare il quesito referendario, la figura del magistrato del Tar di Lecce con quella di un docente di Diritto dell’Università del Salento. La figura del magistrato del Tribunale amministrativo, infatti, era stata ritenuta incompatibile. Da qui la decisione di mettere mano allo Statuto comunale, modificato l’ultima volta nel 2022, e di anadare a risolvere la questione, in modo tale da non avere difficoltà anche nell’eventualità di altri quesiti referendari. Una decisione, quella della proposta di modifica, che ha trovato d’accordo sia maggioranza che opposizione. Adesso la discussione ritornerà in Commissione Statutot mercoledì prossimo per l’approvazione e per eventuali ulteriori modifiche. Poi passerà al voto del Consiglio comunale, probabilmente già entro la metà di novembre
post precedente
post successivo
