CASARANO – Quello di ottobre doveva essere il mese della consacrazione per il Casarano di mister Di Bari. L’inizio spumeggiante di campionato, caratterizzato da numeri offensivi di assoluto rilievo, aveva fatto sognare ai tifosi rossoblù una stagione diversa dalle aspettative iniziali di semplice salvezza.
E invece, proprio nel periodo in cui i salentini avrebbero dovuto affrontare avversari, almeno sulla carta, più abbordabili, sono arrivate le prime difficoltà e le prime sconfitte, che hanno fatto scivolare il Casarano fino al sesto posto attuale a pari punti con la Casertana, ben distante dalla vetta che, solo tre giornate fa, distava appena quattro punti.
La sconfitta interna contro il Foggia, appaiato nella zona playout, e quella esterna sul campo del fanalino di coda Siracusa hanno ridimensionato di molto le ambizioni del club del presidente Filograna, che comunque, prima della sfida contro il Monopoli, aveva ribadito la sua massima fiducia nel lavoro del mister e della squadra.
Sabato, però, contro il Monopoli è arrivato un nuovo ko e il conseguente sorpasso in classifica proprio dei biancoverdi: si tratta della quarta sconfitta consecutiva in un periodo da dimenticare, con il Casarano eliminato anche dalla Coppa Italia per mano del Cerignola.
Chi invece non ha abbassato il proprio livello di rendimento è Mino Chricò, autore del gol del momentaneo vantaggio nell’ultima partita, prima della rimonta subita fino al 3-1 definitivo negli ultimi venti minuti.
L’obiettivo dichiarato sin dall’inizio della stagione rimane comunque quello della permanenza nel campionato di Lega Pro, e sotto questo aspetto la classifica continua a sorridere. Resta tuttavia la preoccupazione per un periodo sempre più nero, dal quale il Casarano, insieme al proprio pubblico, ha l’obbligo di uscire al più presto, già dalla prossima difficile trasferta al Marulla di Cosenza, in programma sabato alle 17:30.
