LECCE – Appalusi, abbracci, strette di mano. Tanta, tantissima gente, piena di entusiasmo e passione ha accompagnato l’inaugurazione del comitato elettorale centrale di Paolo Pagliaro, candidato alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre nella lista di Fratelli d’Italia.
Il comitato, situato in via Salandra, angolo via Imbriani, nel cuore di Lecce, è stato inaugurato alla presenza dell’on. Saverio Congedo, dell’on. Antonio Gabellone e del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone e di numerosi esponeti politici.
Un momento di grande partecipazione e di forte slancio politico, che ha segnato un passo importante della campagna elettorale di Pagliaro, già consigliere regionale e da sempre in prima linea per la difesa del territorio salentino, come hanno sottolineato i parlamentari Congedo e Gabellone ed il sindaco Poli Bortone
L’incontro è stata soprattutto occasione per puntare i riflettori sull’importante sfida del 23 e 24 novembre prossimi, per spiegare ai cittadini, come ha sottolineato Pagliaro, che è una grande occasione per cambiare davvero dopo vent’anni di fallimenti e dove votare ancora la sinistra sarebbe un atto di autolesionismo.
Dopo 56 tappe del nostro tour Ama la tua terra come te stesso, in tutta la provincia – ha dichiarato Pagliaro – posso dirlo con certezza: vinceremo le elezioni. Ovunque ho trovato entusiasmo, rabbia e voglia di riscatto. Il Salento è stanco di essere dimenticato da una Regione che pensa solo a Bari, lasciandoci ai margini in ogni settore. È arrivato il momento di dire basta”.
Nel suo intervento, Pagliaro ha duramente criticato la gestione ventennale della sinistra in Puglia, definendola “un fallimento totale, dalla sanità all’agricoltura, dalle infrastrutture alla cultura”.
“Chi continua a votare la sinistra è un masochista politico – ha aggiunto – perché significa voler continuare a subire ingiustizie, sprechi e clientelismo. Non c’è un solo settore in cui abbiano portato risultati positivi: hanno solo mantenuto il potere premiando gli amici degli amici”.
Pagliaro ha poi posto l’accento sulla sanità, tema centrale del suo impegno politico:
“Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione, ma oggi in Puglia curarsi è diventato un privilegio. Gli ospedali sono allo stremo, le famiglie disperate, mentre la sanità regionale è gestita per scopi elettorali. È una vergogna che non possiamo più tollerare.”
Nel suo discorso, il candidato di Fratelli d’Italia ha anche ricordato il legame con il suo percorso di solidarietà attraverso Cuore Amico, che da 25 anni sostiene le famiglie più fragili.
“Con lo stesso spirito con cui ho fondato Cuore Amico – ha spiegato – voglio continuare a fare politica: con spirito di servizio e fatti concreti, non parole. Abbiamo appena inaugurato un nuovo pulmino per il trasporto gratuito di persone con disabilità, perché chi soffre non deve sentirsi solo”.
Infine, un appello diretto agli elettori: “Abbiamo una grande leader, Giorgia Meloni, e un partito che cresce perché parla con verità e mantiene le promesse. Se un cittadino su tre in Italia dà fiducia a Giorgia, non vedo perché non farlo anche in Puglia. Andiamo casa per casa, spieghiamo che questa è la nostra occasione per cambiare davvero. Dopo vent’anni di fallimenti, votare ancora la sinistra sarebbe un atto di autolesionismo. È il momento di rialzare la testa e costruire insieme il futuro che il Salento merita: fatto di dignità, lavoro e libertà”.
