Colto in flagrante mentre scaricava liquami nei tombini del paese. È stato ripreso dai droni e dalle dashcam dei carabinieri l’imprenditore 38enne di Porto Cesareo, denunciato per sversamenti illeciti nella rete fognaria del comune.
L’uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, nelle prime ore del mattino dei giorni scorsi avrebbe utilizzato un autospurgo per liberarsi illegalmente dei liquami, riversandoli direttamente nei tombini. Un gesto che ha causato il malfunzionamento della rete fognaria e la diffusione di odori nauseabondi, segnalati dai residenti della zona.
Determinante, per incastrarlo, l’occhio elettronico dei droni e delle dashcam in dotazione all’Arma: le immagini, chiare e inequivocabili, hanno documentato le manovre dello scarico illecito, permettendo ai carabinieri della stazione di Porto Cesareo di risalire all’identità responsabile.
Il veicolo, intestato a una società di leasing ma nella disponibilità dell’impresa riconducibile all’indagato, è ora sotto accertamento.

 
