LECCE – Il Lecce gioca alla pari contro il Napoli di Conte, ma non basta. La sconfitta di martedì nel turno infrasettimanale del Via del Mare lascia tanti rimpianti agli uomini di Di Francesco, a cui rimane solo la magra consolazione di aver tenuto testa ai campioni d’Italia in carica.
“Purtroppo il calcio è fatto di risultati e, se in questa partita c’era qualcuno che non meritava di perdere, quelli eravamo noi. Sono rammaricato perché questi ragazzi meritavano un gran risultato per quanto fatto in campo”: così un amareggiato Eusebio Di Francesco a caldo nel post match.
Impossibile dargli torto: i giallorossi, infatti, contro la capolista hanno disputato, forse, una delle migliori prestazioni di questa stagione, meritando sicuramente qualcosa in più contro un Napoli abile a concretizzare con Zambo Anguissa, ma che può ritenersi fortunato per l’errore dal dischetto di Camarda.
Ora però è subito testa alla Fiorentina di Pioli, nella sfida di domenica pomeriggio al Franchi.
Il Lecce, proprio come il suo bomber adolescente, disperato dopo l’occasione sciupata, deve essere bravo a superare queste due sconfitte consecutive e rimettersi in carreggiata contro una squadra che finora ha ottenuto risultati ben al dì sotto delle aspettative.
I viola, dopo la larga sconfitta di ieri sera 3-0 contro l’Inter, si trovano inaspettatamente in zona retrocessione, con soli 4 punti ottenuti in 9 gare e tante occasioni sprecate, visto anche l’organico della rosa ed i risultati ottenuti nelle scorse stagioni.
Proprio l’anno scorso, infatti, i toscani hanno dominato i testa a testa contro i giallorossi, vincendo 6-0 al Via del Mare, mentre al Franchi si è chiusa 1-0..
Vietato sottovalutare, quindi, l’avversario e questo mister Di Francesco lo sa. Intanto, nel pomeriggio è in programma un test amichevole a porte chiuse al Via del Mare contro il Nardò, squadra che milita nel girone H di serie D. Con un solo obiettivo: domenica bisogna ritornare alla vittoria che manca da ben tre gare.
