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“Ama la tua terra come te stesso”: tappa a Veglie

A Veglie tappa numero 54 per il tour politico di Paolo Pagliaro, consigliere regionale uscente e candidato nella lista di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre.

Ad accogliere Paolo Pagliaro, presso il circolo cittadino di Fratelli d’Italia, in una sala piena di amici e simpatizzanti, c’erano Francesco Milanese coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, ed i consiglieri comunali Laura Mogavero e Claudio Paladini, già sindaco di Veglie, e poi Michele Muia e Lorenzo Catamo storico esponente cittadino della destra.

Nel corso della serata Paolo Pagliaro ha raccontato il suo impegno di cinque anni in Consiglio regionale, ribadendo la necessità di continuare la battaglia nel Salento per la difesa dei diritti dei cittadini e per affermare il principio di meritocrazia.
Ha denunciato la grave situazione della sanità pubblica, definendola un sistema ormai trasformato in bacino elettorale, caratterizzato da liste d’attesa bloccate, disservizi e cattiva gestione.
Nel suo intervento ha toccato a 360 gradi ogni criticità.
Sulla questione Xylella ha espresso amarezza per l’inefficacia delle mozioni e interrogazioni presentate, ricordando come molti agricoltori abbiano perso tutto senza aver ancora ricevuto i ristori promessi.
Ha inoltre sottolineato l’illegittimità del tributo 630 dei Consorzi di bonifica e la necessità di tutelare i cittadini da imposizioni ingiuste.
Ha poi criticato la concentrazione di impianti eolici off-shore e fotovoltaici sul territorio salentino, mostrando la cartina delle richieste pervenute nella Regione Puglia, quasi tutte concentrate nel Salento, che rischiano di coprire fino al 50% del territorio a beneficio delle multinazionali.
Ha evidenziato il forte divario infrastrutturale con Bari, soprattutto per quanto riguarda l’alta velocità, la viabilità e i collegamenti aeroportuali.
Paolo Pagliaro ha richiamato, inoltre, l’attenzione sulla questione ambientale: in Puglia la TARI resta la più alta d’Italia a causa della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti e del rifiuto di adottare termovalorizzatori di ultima generazione, mentre molti depuratori risultano ancora inattivi.
Rivolgendo un pensiero a Giorgia Meloni, ha ricordato la proposta di legge sul neo-regionalismo, da lui redatta insieme alla Società Geografica Italiana, di cui la premier fu la prima firmataria, evidenziando l’importanza di mantenerne viva la visione e lo spirito; una proposta di Legge che permetterebbe al Salento di essere regione.
Infine ha denunciato diversi anomalie e sprechi: dall’affidamento senza gara della fiera regionale del lavoro Job&Orienta a maggio scorso: 652mila euro bruciati in tre giorni; il Miami-gate: oltre 500mila euro per partecipazione della Regione Puglia alla Fiera del Design di Miami a dicembre 2024, con sole 10 aziende espositrici. E ancora l’Ospedale Covid in Fiera, costato 28 milioni di euro, attivo per un anno e mezzo e in abbandono da oltre tre anni alla fabbrica di mascherine della Regione, aperta per soli sei mesi e costata 1,2 milioni di euro, così per fare qualche esempio.

Continua il cammino di avvicinamento, di Paolo Pagliaro, verso le elezioni regionali della Puglia del 23 e 24 novembre.

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