LECCE – Dall’Udinese al Napoli è un attimo. Ecco il turno infrasettimanale con il Lecce pronto a ospitare il Napoli campione d’Italia. Non l’avversario più morbido per cancellare la sconfitta in terra friulana
.“Abbiamo rivisto la partita di Udine – ha detto il tecnico giallorosso -, i ragazzi, come ho già detto subito dopo la partita a Udine, sono consapevoli che non hanno approcciato bene. Ma non ce lo possiamo permettere, ribadisco. Sebbene avessimo ripreso in mano il pallino del gioco siamo stati poco concreti. Paradossalmente abbiamo preso il secondo gol nel momento in eravamo risaliti un pochino, avevamo ricominciato un po’ a giocare, a tenere l’Udinese nella sua metà campo. E come dicevo, peccato non aver sfruttato, nel secondo tempo, il momento in cui abbiamo tenuto molto il pallino del gioco. E il terzo gol è stata una grande ingenuità, anche se c’era un mezzo fallo su N’Dri. Dovevamo essere più bravi ad interrompere l’azione e a scappare più velocemente. E poi c’è stato qualche posizionamento fatto male. Però chiudiamo questa finestra e pensiamo al Napoli”.
Quindi, ecco il Napoli che sabato al Maradona ha battuto 3-1 l’Inter e si è ripresa la vetta della classifica. Al Via del Mare la squadra del leccese Antonio Conte, che fra Champions e campionato, è tornata sconfitta dagli ultimi tre viaggi. Una tendenza che la formazione partenopea vorrà invertire. “L’abbiamo preparata al meglio – assicura -, le cose principali sono state fatte. Oggi, senza Lukaku, hanno un diverso modo di attaccare – spiega -, con le due mezzali che si avvicinano di più agli attaccanti. Anguissa e McTominay sono due giocatori pericolosi sia per fisicità che per capacità di inserimento. Però è indubbio che il Napoli è una squadra di grandi valori, come quello del suo allenatore. Dobbiamo combattere e non mettersi lì solo per prenderle, per essere sottomessi, dobbiamo essere bravi a controbattere. Cercheremo di mantenere equilibrio e compattezza, di essere resilienti; dobbiamo avere tante motivazioni”.
Rispetto alla partita di sabato a Udine Di Francesco annuncia novità. “Ci saranno tre, quattro cambi – annuncia -, Coulibaly è pienamente recuperato. A parte l’influenza, non era rientrato nella condizione migliore dagli impegni con la propria nazionale. Non avremo Sottil, speriamo di recuperarlo per Firenze”.
