I truffatori non vanno mai in vacanza e affinano sempre di più le tecniche per cercare di ottenere la fiducia delle persone con la solita finalità di ottenere denaro.
L’ultimo insidioso raggiro, dal quale la polizia di stato mette in guardia, si chiama “spoofing”, che si avvale della falsificazione delle identità digitali di istituzioni, aziende o enti pubblici.
Ma non solo, molti diffusa anche la truffa assicurativa, recentemente gli agenti della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Lecce hanno identificano e soino riusciti a bloccare l’attività fraudolenta di una falsa società assicurativa on-line. Un uomo residente in Provincia di Lecce si era accorto di essere stato truffato solo quando ha esibito un certificato contraffatto agli agenti durante un controllo di polizia.
Altro subdolo tentativo di frode, individuato dalla polizia locale dopo diverse segnalzioni ricevute, quello di un Sms o mail , che richiede il pagamento immediato di una presunta sanzione stradale e minaccia di un aumento dell’importo dovuto, da 120 a 360 euro, per indurre le vittime a un pagamento affrettato.
La regola primaria sottolineano le forze dell’ordine è sempre quella, prudenza, e fare sempre una verifica dei messaggi o chimate ricevute, se c’è il sospetto di essere vittima di un raggiro o si assiste a situazioni dubbie che coinvolgono la richiesta di dati sensibili o denaro, è necessario chiamare subito il numero di emergenza unico europeo 112 e sporgere denuncia.
